L' ACQUARIO MARINO
Soffermiamoci a parlare ora del mondo
dell'acquariologia marina. Un mondo affascinante che ci riporta a
scenari paradisiaci, con pesci coloratissimi e coralli di ogni genere
e forma.
L'acquario Marino è considerato il più
complicato da realizzare, normalmente il negoziante di fiducia lo
consiglia a chi già ha un'esperienza nel settore dell'acquariofilia,
sia per i costi più elevati rispetto all'acquario d'acqua dolce, sia
per la dimestichezza necessaria nella gestione.
Ricordiamo però che con i consigli
giusti, la pazienza e la costanza anche un neofita del settore può
tuffarsi nel mondo marino e avere tante soddisfazioni, ma vediamo nel
dettaglio come.
COSA MI SERVE?
Il nostro obiettivo è quello di
ricreare il biotopo marino che più ci aggrada, e per fare
questo abbiamo bisogno di diversi elementi. Ricordiamo che per
biotopo intendiamo un'area di limitate dimensioni dove vivono
organismi vegetali ed animali di una stessa specie o di specie
diverse.
Andiamo a conoscere nel dettaglio gli
elementi.
VASCA
La scelta della vasca è molto
importante per creare un'ambiente marino bello e funzionale.
Normalmente, più l'acquario sarà capiente, e quindi con un
litraggio maggiore d'acqua, più sarà facile ricreare il mondo
marino che ci siamo prefissati. Negli ultimi tempi, per chi non ha
molto spazio in casa ma vuole avvicinarsi al mondo marino,sono in
vendita dei piccoli acquari, all'incirca 30x30, in cui è possibile
ricreare un mini biotopo marino,affascinante e di design, adatto ai
piccoli spazi casalinghi.
ILLUMINAZIONE
L'illuminazione del nostro acquari è
un altro passaggio fondamentale per la creazione del marino.
Il concetto è quello di ricreare il
più fedelmente possibile, una giornata tipo nei mari tropicali.
Questo si può ottenere con un mix di
tubi al neon, di diversi vattaggi e colorazioni. Indispensabili sono
una luce blu attinica, atta a creare un'illuminazione come
nella barriera corallina tropicale. La crescita e la bellezza dei
colori e degli invertebrati vengono accentuate grazie allo spetro di
luce blu.
Per lo sfondo è consigliabile una luce
bianca, in modo da portare la luce diurna tropicale nell'acquario.
TERMORISCALDATORE
La maggior parte dei pesci marini è
abituata a temperature dell'acqua intorno ai 25°C. Perciò il
termoriscaldatore è fondamentale per mantenere costante la
temperatura, e per farlo funzionare al meglio deve essere posizionato
in un punto dell'acquario in cui ci sia un buon passaggio di acqua,
in modo da avere la temperatura uniforme.
DEPURATORI
DELL'ACQUA
Su questo argomento è impotante fare
delle distinzioni. Le caratteristiche chimiche dell'acqua marina, in
confronto all'acqua dolce, richiedono un tipo di filtraggio diverso e
più ampio.
Ci sono tre fasi importanti nella
depurazione dell'acqua del marino, tutte possibili grazie a elementi
che dovremo inserire nell'acquario.
L'eliminazione delle proteine e
dialtre sostanze organiche, come ad esempio gli escrementi dei
pesci, vengono eliminate dall'acqua per mezzo di aria immessa.Questo
compito lo svolge lo schiumatoio.
Lo schiumatoio è
il cuore del filtraggio nell'acquario marino. Elimina le particelle e
sostanze in sospensione e fornisce aerazione nell'acquario.
L'eliminazione delle proteine è fondamentale, se non fosse così
nell'acqua si verificherebbe un aumento di sostanze nocive come
ammoniaca, nitriti e nitrati, elementi che danneggerebbero la vita
nell'acquario.
Con l'inserimento
nel filtro tradizionale di materiali specifici, come lana di vetro e
carbone, andremo a depurare meccanicamente l'acqua. Ciò
significa che le particelle di sporco più grossolane e resistenti
(come residui di cibo e parti di alghe), vengono trattenute nelle
spugne filtranti. La cosa più importante da fare è ricordarsi di
sciacquare regolarmente i materiali, per evitare che l'acqua si
inquini.
Un altro passaggio
fondamentale è la depurazione biologica dell'acqua, in cui
sono determinanti due fattori: il materiale filtrante e i batteri
depuranti.
I batteri "buoni"
depurano l'acqua marina attraverso la decomposizione biologica delle
sostanze nocive. Sulla superficie microporosa del materiale
filtrante, i batteri riescono ad insediarsi e a compiere
perfettamente il loro lavoro.
POMPA
DI MOVIMENTO
Altro elemento
fondamentale è la pompa di movimento. Nei grandi oceani il moto
ondoso è costante e sempre diverso, ed è per questo che anche nel
nostro acquario dobbiamo ricreare le stesse condizioni, cercando di
movimentare l'acqua per permettere agli esseri viventi di sentirsi
nell'ambiente di appartenenza.
Do po aver
assemblato il nostro acquario, aiutati dal vostro negoziante di
fiducia, non resta che posizionarlo correttamente in casa, scegliendo
la posizione ideale; le posizioni ideali sono quelle tranquille e
lontane dalle finestre; la luce che entra dalle finestre, infatti
favorisce il proliferare di alghe.
COME PROCEDO?
La prima cosa da
fare, e la più importante, è preparare l'acqua marina con cui
riempire l'acquario.
L'acqua deve
essere preparata con sale marino creato appositamente, in quanto gli
abitanti marini hanno bisogno di condizioni stabili senza forti
oscillazioni. Oltre ad azzeccare la giusta salinità, operazione per
cui il vostro negoziante di fiducia potrà aiutarvi al meglio,
dobbiamo trattare l'acqua del rubinetto che contiene additivi e
sostanze naturali dannose per gli essere viventi del marino.
Per fare questo
utilizzeremo dei prodotti che troverete nel vostro negozio di
riferimento.
Prima di riempire
la vasca con la nostra acqua marina, dobbiamo posizionare il fondo
che precedentemente abbiamo scelto. Chiaramente il fondo migliore è
la sabbia corallina. Sciacquatela bene e posizionatela nel fondo.
In un secondo
momento posizioneremo le rocce vive,elementi necessari per creare il
biotopo perfetto.Scegliete le rocce con più vegetazione, perchè ci
saranno più organismi all'interno, che in seguito popoleranno il
vostro acquario. Posizionatele a piacimento ricordandovi di creare
delle caverne in cui i pesci potranno andare a ripararsi.
Dopo aver riempito
l'acquario potete avviare gli elementi elettrici. Controllate che
tutto funzioni alla perfezione e attendete. Dopo circa due settimane,
se i valori sono nella norma, potrete inziare ad inserire animali.
Sicuramente,nelle
prime settimane, si formeranno delle alghe marroni e viscide che, in
un secondo momento, lasceranno il posto ad una patina di alghe
verdi; non preoccupatevi, questo significa che ora l'ambiente è
pronto per l'introduzione degli animali.
Questi sono solo i
primi passaggi per la gestione del vosto acquario marino; ci sarebbe
da parlare ancora tanto, sulla cura, i test da fare periodicamente e
sulla manutenzione. Ricordatevi che il vostro negoziante di fiducia è
sempre disponibile ad aiutarvi in questa splendida avventura.
L'importante è non scoraggiarsi al sopraggiungere delle prime
difficoltà, d'altronde stiamo creando nella nostra casa un pezzo di
barriera corallina, un lavoro minuzioso ma con tanta soddisfazione!