LA TARTARUGHINA D'ACQUA DOLCE (scripta scripta)
La
tartarughina di acqua dolce è oramai diventata tra gli animali più
richiesti, soprattutto come primo approccio con il mondo animale, sia
perché è un animale abbastanza resistente sia perchè non ha
bisogno di cure particolari.
Il
fattore più importante, ovviamente, è l'alimentazione: le
tartarughe d'acqua dolce, ad esempio, mangiano volentieri piccoli
gamberetti. Bisogna poi fare una distinzione tra carnivore, erbivore
ed onnivore, con relative abitudini alimentari differenti.
Quest'ultime vivono di proteine, carboidrati e grassi, soprattutto da
giovani, poi mangiano, di solito, sempre più verdura. E' molto
importante variare la dieta delle tartarughe, ma evitare
accuratamente insetti velenosi, piante velenose, latticini e tutti i
derivati del latte, farinacei, biscotti, pizza, salumi eccetera. Via
la roba non naturale insomma.
E'
importante sapere che crescendo le tartarughe necessita di meno cibo,
quindi mantenete delle proporzioni adeguate.
DOVE
VIVONO?
Per
la nostra tartaruga d'acqua dolce va bene una qualunque vaschetta,
basta che sia grande sufficientemente per contenere l'animale e
lasciargli modo di muoversi comodamente.
La
vaschetta deve essere riempita d'acqua (da cambiare rigorosamente
ogni giorno, anche durante il letargo d'inverno), ma non fino al
bordo; la tartaruga, infatti, deve poter avere la possibilità di
alzarsi sopra il livello dell'acqua a respirare e curiosare.
Per
far questo, l'ideale è mettere delle pietre più o meno grosse, in
modo che possa salire e scendere da lì, tuffandosi o viceversa. Man
mano che l'animale cresce (e può diventare molto grande), cambiate
la vaschetta, non limitando mai lo spazio. L'ideale è un piccolo
laghetto, ma non sempre è possibile.
Bisogna
poi tenere conto del loro metabolismo molto lento e della temperatura
del corpo, che varia in base all'ambiente: d'inverno, se la
tartaruga ha difficoltà nel mangiare è consigliabile fornirsi di un
termoriscaldatore per acquari che manterrà la temperatura da noi
scelta in maniera costante.
D'estate, invece, è fondamentale che i raggi del sole irradino l'animale il più possibile, fattore che determina la temperatura oltre che la crescita.
D'estate, invece, è fondamentale che i raggi del sole irradino l'animale il più possibile, fattore che determina la temperatura oltre che la crescita.